
Parliamo con Francesco Lombardi della biografia di Nino Rota
“Un uomo che appariva nato per e dentro la musica come l’elemento – l’unico probabilmente – nel quale poteva vivere appieno”.

“Un uomo che appariva nato per e dentro la musica come l’elemento – l’unico probabilmente – nel quale poteva vivere appieno”.

Quando pronunciare un nome può uccidere, parlare può fare paura.

Un racconto di un’autrice che sarebbe davvero un peccato non conoscere.

Una sera, in gelateria, come in un’epidemia nessuno sente più i sapori.

Il frac, si sa, porta male. Meglio optare per un liquiliqui.

La neve, il cielo nero, un Gesù Bambino rigido e bianco.

Una raccolta di racconti in cui persino gli oggetti più familiari sono carichi di insidie.

Una potente storia vera raccontata da chi l’ha vissuta.

Tornata dalla spesa, l’autrice fa una scoperta molto importante.

Se chiude gli occhi, rivede ancora le bandiere alle finestre delle case nel giorno del suo compleanno.

Nella casa di famiglia dove si rintana a leccarsi le ferite, Karen porta con sé i tramonti fiammeggianti sulla savana, l’odore penetrante della sua piantagione di caffè, i luoghi dell’amore con Denis.