
Claudia Colaneri: “Ho imparato la leggerezza; la capacità di giocare con le parole e con i loro significati”
Claudia e i suoi riescono a strappare alla quotidianità un momento unico, lieve, allegro e profondo

Claudia e i suoi riescono a strappare alla quotidianità un momento unico, lieve, allegro e profondo

Scrivere è un po’ come pregare. Le chiese sono fredde, ma se preghi, ti riscaldi.

Quelli allora protestavano
perché stavano a mori’ de sonno
e l’altri dicevano che pe’ dormi’
dovevano inizia’ a russa’ pure loro.

Una volta varcata la porta di ingresso, la sagoma buia di Ezio, vista in controluce, in fondo al corridoio, appare gigantesca.

Gianna vorrebbe portare le calze a rete o anche solo quelle normali, ma qualcuno l’ha convinta che le farebbero male; un’altra cosa vietata, poi, sono i tacchi di qualsiasi altezza, perché la farebbero certamente cadere.

Quando Malù sente questa sofferenza, prende il suo quaderno e riempie due paginette. Nessuno riesce a leggere cosa c’è scritto, perché sul foglio non ci sono lettere, ma onde.

Cammina avanti e indietro per il corridoio del centro, seguendo un tracciato preciso, invisibile e obbligato, falciando chiunque azzardi un attraversamento.

Emma ha 45 anni e vive con sua sorella gemella Ester, che è morta il giorno in cui è nata, e da allora si è trasferita nella testa di Emma.

Ricordare i morti è sempre triste, ma se pensi alla Sora Lella, te vie’ da ride; perché lei, il pollo e soprattutto i peperoni, non muoiono mai.

Come l’amore, tra te e un’altra persona, può far nascere un bambino; così la fantasia, tra te e il mondo intero, può far nascere un’idea.

L’Otto Dicembre, Maria concepì un bambino di nome Gesù; mentre Giuseppe che stava a fa’? Stava a fa’ il falegname.