Nella prefazione del romanzo “Punacci. Storia di una capra nera”, l’autore Perumal Murugan afferma: Ho paura di scrivere degli uomini e scrivere degli dei mi
Un romanzo che gioca con il linguaggio, con risultati sorprendenti.
Un romanzo che è un vero e proprio laboratorio letterario, dove generi e stili diversi coesistono in sorprendente armonia.
La protagonista di questo romanzo è una fool: personaggio archetipico che rompe gli schemi sociali per mostrare a chi lo guarda qualcosa delle sue stesse bassezze.
Una raccolta di racconti in cui persino gli oggetti più familiari sono carichi di insidie.
Un romanzo coraggioso e pieno di ironia, che racconta l’infanzia come un luogo ostile e furioso.
Una storia di violenze subite e autoinflitte, di perdite e autosabotaggi ma in cui, soprattutto, quello che vince è la scrittura.
La storia di una figlia, Alison, che fa i conti con la propria omosessualità e con un padre, omosessuale anche lui, scomparso in circostanze misteriose
Lucy è al pianoforte. Non è una perfetta esecutrice, ma ha quel “non so che” capace di colpire e affondare
Grenouille sembra costruirsi ed “essere” solo in funzione di ciò che il suo olfatto traghetta dal mondo circostante fin dentro di lui
Qual è la forza di un elenco in narrativa?
