
Dentro la lampada
“Fantasmi di New York” di Jim Lewis (BigSur)
Una città che sembra un luogo di perenne attesa, un insieme di strade pericolose dove si può essere uccisi per pochi dollari, dove la musica risuona tutta la notte.

Una città che sembra un luogo di perenne attesa, un insieme di strade pericolose dove si può essere uccisi per pochi dollari, dove la musica risuona tutta la notte.

Una narrazione di New York insolita, ma piena di lirismo, di rabbia traboccante e di struggente malinconia.

L’indomani mattina avrebbe tenuto la prima di una serie di lezioni all’Università di Harvard. Torno a drogarmi con la poesia, pensò

Alphabet city, le buche, Joe, Bob una valigetta e uno che sembra Martin Luther. Gli ingredienti per un racconto surreale ci sono tutti