
Dentro la lampada
Il Caffè del Diavolo – Sesta puntata
Un odore nauseante di zolfo, lo stesso già percepito da Castelli nei giorni precedenti, fuoriesce dal buco. L’odore ha un retrogusto dolciastro, una pungenza di caffè crudo.

Un odore nauseante di zolfo, lo stesso già percepito da Castelli nei giorni precedenti, fuoriesce dal buco. L’odore ha un retrogusto dolciastro, una pungenza di caffè crudo.

La ricerca è meticolosa. Una pianta alla volta, odore e tatto più che i colori sono i fattori utili per Castelli. Di anomalie neanche l’ombra.

La mente scivola sull’accurata separazione che segue la spazzolatura, la scelta di chicco in chicco per dimensione e integrità.

L’aroma di caffè, il glicine, un denso sentore di banane e terra umida sono gli odori che tra un conato e un moto d’ira ricompongono lo straccio cui è ridotto